Tra qualche ora il solstizio d’inverno, il momento in cui il sole raggiungerà la massima distanza angolare rispetto al piano dell’equatore terrestre, quest’anno il 21 dicembre alle 23.03. Ecco l’inverno astronomico, che ancor più mi fa mancare il sole… E cosi mi dedico a ricordi solari.
Agosto 2014, il tempo scorre veloce, e solo ora riesco a scrivere le mie impressioni su questa degustazione estiva avvenuta presso Chateau Ksara, in compagnia di George Sara (ne avevo parlato su Winesurf quando ero giovane e bella 😛 ). Vini freschi, facili da bere e ad un prezzo decisamente abbordabile (se si considera la provenienza e le condizioni di produzione.
Ksara Gris de Gris : una nota di caramella , fresca sapidità che avvolge la bocca, in un assemblaggio di grenache et carignan dalla bella acidità
Ksara Sunset 2013: sentori di bonbon, mineralité e freschezza, di un colore rosa salmone intenso, strutturato.
Anteprima del Blanc de l`observatoire 2013, assemblaggio di sauvignon blanc, clairette, muscat, petit grain, c’è del miele, e al naso un piacevolissimo contrasto tra le note erbacee (foglia di pomodoro e peperone) e quelle zuccherine del Moscato d’Alessandria. In bocca limone! Questo vino e’ dedicato all’Osservatorio astronomico dei Gesuiti che fondarono la cantina.
Blanc de Blancs 2013 , assemblaggio di Chardonnay, Sauvignon Blanc e Semillon. 8 mesi di botte di quercia, si sente la vaniglia al naso, e una nota fumé, in bocca torna il limone con una buona persistenza.
Chardonnay 2012 ci sono fiori, del burro, frutti tropicali, vaniglia, questo vino venne dedicato nel 1996 alla visita di Giovanni Paolo II in Libano, e proprio quest’anno ha ricevuto un bel riconoscimento AK Mundus Vini in occasione di Prowein.
Château 2011 – assemblaggio di Cabernet Sauvignon, Merlot, Petit Verdot : more e spezie (cardamomo, chiodi di garofano, pepe, cannella) il color rubino e’ opera del Merlot, mentre le spezie e i frutti di bosco vengono dal Cabernet Sauvignon, Color rubino del merlot, Cabernet dona Le speziee I frutti di bosco
Millenarie 2009 – Facile da bere ma generoso al gusto. Assemblaggio di Petit Verdot, Syrah et Cabernet Sauvignon. Creato per celebrare il terzo millennio ci trasporta in raffinate note di liquirizia. Il 2010, decisamente più fruttato e dai tannini ancora verdi…
Ed eccoci al top:
Le Souverain 2008 – decisamente molto strutturato, curioso assemblaggio di Cabernet Sauvignon e Arinarnoa… Ed e’ subito amore per il cioccolato caldo e avvolgente.
Non ho citato il Cabernet Sauvignon 2010… Sarà per la prossima volta 🙂
Intanto ancora un grazie di cuore per la splendida degustazione nella cornice mozzafiato (e’ proprio il caso di dirlo con buona pace dei puristi della lingua italiana) delle cantine romane di Château Ksara a Zahle.
Caves de Ksara
Ksara – Liban
T: +961-8-813495
F: +961-8-813498