Dal 15 al 17 febbraio si apre il sipario sulla dodicesima edizione dell’unica fiera internazionale dedicata ai vini del mediterraneo.
La prima edizione di questa kermesse con cadenza biennale si svolse nel 1994 grazie all’impulso di alcuni professionisti della filiera e il Consiglio Regionale della regione Languedoc Roussilon il cui presidente e’ oggi Fabrice Rieu.
Vinisud oggi dopo piu di 30 anni si propone come la vetrina del primo vigneto piu’ grande al mondo che rappresenta piu del 53% della produzione mondiale e il 63% degli scambi commerciali del comparto vitivinicolo. Ad oggi Vinsud ha gia’ raggiunto il numero di espositori del 2014 (1640 iscritti) ed il 48% di questi esporra’ soltanto a Vinisud. L’aumento di espositori previsto e’ nell’ordine del 6% (1750 espositori) con una forte progressione dei produttori dei paesi del Mediterraneo quali Italia e Spagna.
26.000 e’ il numero totale delle referenze che verranno presentate, con uno spazio dedicato alla produzione da agricoltura biologica di ben 400 produttori, una nuova selezione di vitigni rari che verranno presentati da Wine Mosaic e la previsione di 32.000 presenze di cui il 30% internazionali, nel 2014 sono state registrate ben 74 nazionalita’. La sfida di Vinisud 2016 e’ proprio quella di rivolgersi in maniera piu’ decisiva a buyer di nazionalita’ estere con un focus particolare su USA e Cina.
Rispetto alle edizioni precedenti il Palais Mediterranean sara’ completamente rinnovato con un’organizzazione degli spazi per colore e tipo di vino con lo scopo di migliorare l’approccio dei visitatori. Non manchera’ una parte completamente gestita dagll’Union Des Œnologues de France suddivisa in 6 zone rappresentative di Rosso, Rose’, Bianco, Bio, Vino dolce, Naturale ed effervescente.
Previsto uno spazio completamente dedicato al rose’, simbolo della cultura mediterranea e specialita’ della Provenza con piu’ di 350 referenze. Una ricerca condotta dall’OIV e realizzata in collaborazione con il CVP mette in evidenza il successo di questa nuova tendenza di consumo trainata da donne e millennials. Il 76% degli scambi mondiali di rose’ e il 66% della produzione vengono realizzati da Paesi della zona del Mediterraneo.
Non poteva mancare la « zona sparkling », per un focus sugli spumanti le cui esportazioni al di fuori della Champagne hanno superato anche in Francia l’87% nel decennio compreso tra il 2003 e il 2013. Lo spazio risponde alla domanda sempre crescente del mercato mondiale, vinisud proporra’ una zona di libera degustazione con piu’ di 250 campioni presenti ed un bar che proporra’ dei cocktails originali a base di Prosecco, Franciacorta, Cava, Blanquette de Limoux.
Quest’anno l’offerta si e’ estesa alla zona di Bordeaux, regione ospite.
E at least but not last quest’anno i visitatori potranno trovare uno spazio dedicato ai « Bag-inBox » in co gestione con con Vitisphere. Un’occasione per i buyer per assaggiare i vini e scoprire nuovi packaging. Nel 2005 solo il 5% dei vini consumati nel mondo erano confezionati in BIB. Nel 2015 il 35% dei vini bevuti in Francia sono confezionati in BiB. Il mercato dei vini in Bib e’ sicuramente in piena crescita :per esempio in scandinavia o in Francia il 40% dei ristoranti utilizzano delle BiB per servire vino al calice.
« Quest’anno l’obiettivo principale di Vinisud e’ quello di potenziare al massimo la dinamica legata all’Export dei vini mediterranei, in 5 anni i vigneti meridionali della Francia hanno visto progredire il fatturato export del 59% » afferma Ahmed Monheim direttore generale di Adhesion Group e continua « in particolare il focus vertera’ sugli Stati Uniti per il quale sono stati fatti grossi investimenti mirati ad aumentare l’afflusso dei piu’ grossi e importanti buyers appartenenti al mercato americano. E’ stato scelto Wine Enthusiast come partner che presentera’ in conferenza il mercato americano : le tendenze, le mode e come il mercato evolve. L’obiettivo e’ di fornire ai produttori le informazioni necessarie per poter essere presenti nei diversi Stati »
VOCAZIONE DIGITALE
Come e forse ancor di piu’ che nelle precedenti edizioni Vinisud conferma la propria essenza digital con la preziosa collaborazione di SOWINE, l’agenzia di comunicazione specializzata nel vino e nel settore digitale. Tra le novita’ le creazione di uno spazio chiamato “DIGITAL HUB” e il concorso per diventare “Ambasciatore di Vinisud”, per partecipare e’ necessario pubblicare almeno 3 articoli illustrati su Vinisud.
PER INFORMAZIONI PRATICHE:
http://www.vinisud.com/en/?id=82
stay tuned… altre info in arrivo…