Il Soave ti fa bella , domani alle 14 presso lo stand della denominazione piu’ cool , #ilsoave (pad5 G4-7)
Soave Doc, Soave Classico, Soave Superiore, tre stili differenti che possono poi assumere tantissime altre sfumature, ma che si riconducono sempre all’elemento territorio e vitigno.
L’uva Garganega, forse la piu’ diffusa ed importante varieta’ delle colline veronesi, non si caratterizza per un’aromaticità’ spiccata, ma si distingue per quel suo indistinguibile aroma di mandorla e fiori bianchi. E’ proprio l’Uva Garganega il segreto del Soave.
Martedì 14 Marzo presso lo stand del Consorzio del Soave , i tre stili del Soave, Doc, Classico e superiore, ispireranno tre differenti mise e altrettanti make up realizzati sul momento da fashion e beauty blogger in un evento tutto al femminile, voluto dal Consorzio, per omaggiare la figura della donna
Verrà realizzato dal Consorzio del Soave infatti un talk show tutto al femminile dal titolo “Il Soave ti fa bella: quando la passione diventa un lavoro”, che vuole essere un omaggio a 360° alla donna e al suo essere multitasking: donne che nelle stesso tempo sono ottime produttrici di vino, imprenditrici in prima persona, ma anche mamme impegnate e compagne di vita dall’aspetto curato.
Il vino Soave sarà il motivo ispiratore.
Alle tre declinazioni del grande bianco veronese, Soave Doc, Soave Classico, Soave Superiore, verranno proposte e create sul momento tre differenti “mise”,casual, elegante, da sera, abbinate ad altrettanti make up da applicare a seconda dell’occasione. Tre modelle indosseranno le proposte moda e verranno poi truccate sul momento in una sorta di tutorial dove verranno svelati i segreti per un viso sempre fresco, in ordine e …Soave!
Se ne parla:
martedì 24 marzo
pad 5 G 4-7
ore 14.00
con
Magda Beverari
(@levinparfait) – wine blogger de “Le vin parfait”
Roberta Scagnolari
(@Robyberta ) – beauty blogger e make up artist, in arte Robyberta Smilemaker
Elena Schiavon
(@elenaschiavon ) – Fashion blogger di Impulse Mag, IT blog e fashion contributor di Grazia.
Qualche informazione sul Soave carpita durante una piacevole conversazione con l’Enologo Giancarlo Piubelli di Cantina di Soave…
Parlare di Stile è bello, ma talvolta un po’ complicato.
Tra i tre stili ciò che cambia in primis da un punto di vista strettamente tecnico è la resa per ettaro, Il Soave DOC prevede una resa per ettaro 150 quintali ettaro, zona classica 130, per il docg superiore 100 quintali ettaro.
Da sempre la garganega si considera un vitigno molto versatile, e andando ad agire sulla produzione ettaro naturalmente si arricchisce in qualità. Meno la vite produce in quantita’ e più aumentara’ la qualità del prodotto finale. Ma c’e’ di piu’, perche’ cio’ che rende il Soave davvero unico e diverso nelle sue tre declinazioni e’ la conformazione del suolo e dei terreni dove vengono coltivate le viti.
La D.O. oave è molto estesa e comprende sia collina che fondo valle , ovvero pianura…
Il territorio collinare e’ quasi sempre calcareo, ma nel caso del Soave alcune zone sono di origine vulcanica.
A Valle si trova un terreno a medio impasto, ovvero argilloso… con qualche zona di origine alluvionale. Talvolta possiamo ritrovare anche terreni con scheletro… scheletro????? cos’e’ lo scheletro… he he he
E il Soave Classico? E Il Superiore?
Ve lo dico domani!
Pad 5 G 4-7
#ilsoave