Produzione di Amarone della Valpolicella dimezzata

Passeggiando per la rete su winenews.it ho trovato un’informazione interessante che ho pensato di riportare in questo sito per neofiti del settore.

Infatti la produzione dell’Amarone della Valpolicella DOCG viene ridotta del 50% sino al 2013, e per il Valpolicella Ripasso vengono previste fascette di Stato.

Tutto questo per mantenere le quotazioni di mercato e tutelare la produzione.

I Consorzi di tutela dei vini saranno infatti impegnati nella gestione dell’offerta e tutela della denominazione, in funzione dell’applicazione della nuova disciplina normativa nazionale e dei nuovi decreti attuativi che riconoscono agli enti consortili il ruolo di organizzazioni interprofessionali.

“Portare a 6 quintali per ettaro il tetto massimo delle uve da destinare all’appassimento e bloccare per le prossime tre vendemmie la possibilità di aumentare gli ettari vitati a Valpolicella rappresentano una scelta improrogabile e necessaria per la denominazione – L’Amarone della Valpolicella è un vino apprezzato e ricercato, ma costoso per chi lo acquista e per chi lo produce. La commercializzazione segue di almeno tre anni la produzione e questo la dice lunga. Bisogna perciò contenere i quantitativi perché il mercato sia in grado di assorbirli”.

Afferma Luca Sartori, presidente del Consorzio per la tutela dei vini della Valpolicella.

Quindi, meno quantità e più valore…

fonte winenews.it

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