Lo scorso week end, la bella miss Miss Vicky Wine, blogger attiva e produttrice di ottimo Fleurie, ci ha invitati alla Festa dei Cru, che quest’anno si è tenuta l’8 e 9 Maggio 2011 nel suo Villaggio originario, Fleurie. Siamo partiti da Parigi relativamente presto, e dopo 4 ore di strada finalmente abbiamo raggiunto la meta . Un sole caldo e luminoso ci ha accolti, disteso e rilassato nel suo cielo azzurro, con qualche dolce nuvola bianca, le una immensa distese di piccole vigne, davanti e dietro di me, con i loro teneri e piccoli fiorellini verdi.
Il tema della festa era legato agli anni ’30, in armonia con la personalità di questa denominazione, femminile ed elegante. In più l’AOC Fleurie è nata l’11 settembre 1936. Io, come al solito, mi sono dimenticata il travestimento anni ’30, ma nessun problema, c’era la mia maschera di gatto, che anche se le italiane non amano molto, mi ha salvato la festa.
Durante queste due giornate di festa sono state organizzate diverse degustazioni, come per esempio quella delle vecchie annate di prestigio, e quella riservata al 2009, inoltre si potevano degustare i vini belgi di Bomal-sur-Ourthe e gli alsaziani di Wettolsheim.
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Ecco un piccolo elenco delle diverse denominazioni proposte in degustazione:
Fleurie, tenero e affascinante
Morgon, sovrano del tempo
Brouilly, popolare e fedele
Chenas, fiducioso e generoso
Chiroubles, magico e festivo
Cote de Brouilly, per i filosofi 😉
Julienas, solido e armonioso
Moulin à Vent, il più borghese del Beaujolais
Regnie, il vino dei ricordi
Saint Amour, il vino dell’innocenza del primo amore
E’ necessario sottolineare che noi italiani spesso ignoriamo la regione del Beaujolais, un pò come fanno i cittadini di Lione, e siamo portati a pensare di riflesso immediato al Beaujolais Nouveau, o novello, ed è un peccato, perché la varietà di vini è piuttosto ampia.
La sera infine siamo andati a Château des Moriers, dove Miss Vicky Wine ci ha accolti con calore, e mentre suo padre ci ha condotto in un tour guidato nella meravigliosa cantina sotterranea facendoci degustare tutti e suoi vini Miss Vicky Wine e Mélanie Tarlant si sono occupate della cucina. Insomma, Miss Vicky è anche un’ottima cuoca, ma l’ho già informata a dovere sull’indole degli uomini italiani 😀
Abbiamo dunque approfittato delle specialità culinarie del luogo, delle ottime salsicce, della tapenade, del formaggio di capra, e certamente si, del buon vino, tra cui il rosé côte de Provence di Miss Vicky Wine, ma anche il suo Fleurie di cui sono fan sfegatata e del Beaujolais Blanc di Talancé, un piccolo produttore della regione del Beaujolais che ha dedicato la metà della sua produzione al Beaujolais Blanc, e questa è comunque una rarità, alla fine, abbiamo avuto il piacere di degustare il delizioso Champagne Tarlant, le cui note fresche ed equilibrate con un sentore di mela verda hanno deliziato il mio palato.
Ho incontrato dei bloggers olandesi e inglesi, e abbiamo avuto modo di confrontarci sul vino, ma anche e soprattutto sull’evoluzione del modo di comunicare e sulla gestione degli strumenti messi a disposizione dalle nuove tecnologie. E’ bello parlare tra di noi, geek del vino, sommelier, giornalisti, ma sarebbe cosa buona e giusta riuscire a coinvolgere un pò di più il potenziale consumatore. 😉
E alla fine anch’io ho una Miss Vicky Wine T-shirt, e anche se è bianca, resto comunque un gatto nero… fate attenzione quando vi attraverso la strada 😛
Qualche referenza, anche se c’erano talmente tanti vini che onestamente ricordarsi tutto è davvero un’impresa titanica:
Clos de la Roilette, AOC Fleurie, 2009
Villa Ponciago, AOC Fleurie, 2009
Côte du Py, AOC Morgon, 2000
Domaine de la Croix Alullins, AOC Morgon, 2009
Ci diamo appuntamento l’anno prossimo? può darsi.. in tutti i casi sarà il 28 e 29 aprile 2012, a Morgon.
LE JOURNAL À BORD DU VIN PARFAIT 